Come si vota

  • Quando, Come e Dove si Vota per le Elezioni Politiche 2022
    Quando, Come e Dove si Vota per le Elezioni Politiche 2022

INFORMAZIONI sulle elezioni

  • Quando si vota ?
  • Chi può votare ?
  • Cosa serve per votare?
  • Dove si vota ?
  • Come si vota ?
  • Come ci si comporta ?
  • Quali sono le agevolazioni per gli elettori ?

 

QUANDO SI VOTA

Nella sola giornata di Domenica 25 settembre 2022 si vota per l’elezione dei membri del Senato e della Camera dei Deputati.

I seggi saranno aperti dalle ore alle 7 ore 23.00 di domenica 25 settembre. Gli elettori che all'orario di chiusura del seggio si troveranno ancora nei locali dello stesso saranno ammessi a votare.

Successivamente ale ore 23 della domenica, subito dopo aver completato le operazioni di votazione, si procederà prima all’accertamento del numero dei votanti per ciascuna consultazione e, subito dopo, si inizierà lo scrutinio delle schede del Senato. A conclusione di tale spoglio, si effettuerà quello delle schede per l’elezione della Camera dei deputati.


 

CHI PUO’ VOTARE

Possono votare le cittadine e i cittadini italiani, residenti e iscritti nelle liste elettorali del proprio Comune, maggiorenni o che compiano 18 anni entro il 25 settembre 2022 (nati non dopo il 25 settembre 2004) e che non siano incorsi in condanne penali che comportino la perdita del diritto elettorale.

A partire da queste elezioni politiche, gli elettori che alla data del 25 settembre 2022 avranno raggiunto la maggiore età potranno votare anche per l'elezione del Senato della Repubblica, a seguito della modifica introdotta all'art. 58, primo comma, della Costituzione dall'art. 1 della legge costituzionale 18 ottobre 2021, n. 1, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 251 del 20 ottobre 2021.

Il voto per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica è riservato dalla nostra Costituzione solo ai cittadini italiani. I cittadini di altro Stato della UE residenti in Italia non possono votare per tale consultazione.


 

COSA SERVE PER VOTARE

Per poter votare gli elettori devono presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale personale a carattere permanente, unitamente alla carta d’identità o altro documento di identificazione (purché munito di fotografia) rilasciato dalla Pubblica Amministrazione.

Si invita pertanto gli elettori a controllare la propria tessera elettorale. Se i nuovi residenti non hanno  ricevuto a domicilio la tessera elettorale, se la tessera elettorale risulta smarrita o se gli spazi disponibili per l'apposizione del timbro di voto sono esauriti è possibile richiedere una nuova tessera elettorale recandosi presso lo Sportello per i Servizi Demografici del Comune (tornelli aperti non bisogna suonare il campanello, primo piano, lato sinistro).

  • venerdì 23 e sabato 24 settembre 2022dalle ore 9 alle ore 18
  • domenica 25 settembre 2022) per tutta la durata delle operazioni di votazione, cioè dalle ore 7 alle ore 23.

 

DOVE SI VOTA

L'elettore si recherà a votare nella sezione nelle cui liste elettorali risulta iscritto.
Sabato 24 settembre è possibile prenotare il servizio di trasporto pubblico (gratuito) in favore di disabili per il raggiungimento del seggio elettorale.

Se la sezione è cambiata l'elettore riceve per posta, al proprio indirizzo di residenza, il tagliando adesivo di aggiornamento, da applicare sulla tessera elettorale. 

Il tagliando eventualmente non pervenuto si può richiedere e ritirare con le modalità previste per la Tessera elettorale.


 

COME SI VOTA

Il seggio consegna all’elettore due schede, una per la Camera (di colore rosa) ed una per il Senato (di colore giallo). I modelli delle due schede sono identici. Le schede recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate. A fianco dei contrassegni delle liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.

Colori delle schede per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica:

Per l’elezione del Senato della Repubblica il voto si esprime tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno della lista prescelta ed è espresso per tale lista e per il candidato uninominale ad essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista ad esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio.

Per l’elezione della Camera dei deputati il voto si esprime tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno della lista prescelta ed è espresso per tale lista e per il candidato uninominale ad essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista ad esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio.

Le modalità di voto sono riportate anche nella parte esterna della scheda elettorale, precisando che:

a) il voto espresso tracciando un segno sul contrassegno della lista vale anche per il candidato uninominale collegato;

b) il voto espresso tracciando un segno sul nome del candidato uninominale collegato a più liste in coalizione viene ripartito tra le liste in proporzione ai loro voti ottenuti nel collegio uninominale.

Se l’elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato del collegio uninominale e un segno sul sottostante rettangolo contenente il contrassegno della lista ed i nominativi dei candidati, il voto è comunque valido a favore sia del candidato uninominale sia della lista.

Se l’elettore traccia un segno sul contrassegno e un segno sui nominativi dei candidati nel collegio plurinominale della lista medesima, il voto è considerato valido a favore sia della lista sia del candidato uninominale collegato.

Se l’elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato uninominale e un segno su un rettangolo contenente il contrassegno di una lista cui il candidato non sia collegato, il voto è nullo, in quanto per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica non è previsto il voto disgiunto.

TAGLIANDO ANTIFRODE

Come per il 2018, anche per questa tornata elettorale le schede sono dotate di un’appendice cartacea munita di tagliando antifrode, ovvero un codice progressivo generato in serie. Pertanto, dopo che l’elettore avrà votato e restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, tale appendice con il tagliando verrà staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che poi controlleranno se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda medesima all’elettore.Solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserirà la scheda stessa nell’urna. Difatti per questa consultazione l'elettore non potrà assolutamente inserire tali schede da sé nelle urne.


 

 

COME CI SI COMPORTA 

Misura anti-Covid19 per l'esercizio del diritto di voto

Si riportano le prescrizioni impartite dal Ministero dell'Interno e della Salute, inerenti il protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni dell'anno 2022:

  • l’uso della mascherina non è obbligatorio ma fortemente raccomandato (Circolare n.62/2022 del 07/09/20220)
  • mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro dalle altre persone;
  • evitare in ogni modo aggregazioni o affollamenti;
  • Igienizzare le mani con i prodotti che saranno messi a disposizioni di tutti gli elettori, sia prima della consegna della scheda e della matita per il voto, sia dopo l’espressione del voto;
  • le persone con una temperatura corporea superiore a 37,5° non potranno accedere alle sedi di seggio elettorale; la temperatura corporea non verrà rilevata all’ingresso delle sedi di seggio elettorale, pertanto si farà affidamento sul senso civico degli elettori;
  • trattenersi all’interno della sede del seggio elettorale il tempo minimo e indispensabile per esercitare il proprio voto;
  • seguire le indicazioni presenti all'interno dell'edificio relativamente all'ingresso e uscita.

 

 

CASI PARTICOLARI ed agevolazioni

Chi lavora fuori dal proprio comune può votare in un altro seggio?

La legge prevede che possano votare fuori del comune di residenza solo alcune categorie di elettori, come quelli ricoverati in ospedali e case di cura, militari, naviganti e tutti coloro che prestano servizio al seggio, e cioè i componenti dell'ufficio elettorale di sezione, le forze dell'ordine e i rappresentanti di lista.

I delegati delle liste dei candidati nei collegi plurinominali per l’elezione della Camera dei deputati o del Senato della Repubblica possono infatti designare, presso ogni seggio elettorale, due propri rappresentanti, di cui uno effettivo e l’altro supplente. I rappresentanti di lista devono essere iscritti nelle liste elettorali di un comune, rispettivamente, della stessa circoscrizione per l’elezione della Camera o della stessa circoscrizione regionale per l’elezione del Senato di ubicazione del seggio.

Gli elettori che non rientrano in tali categorie possono votare nel seggio di iscrizione elettorale del comune di residenza, usufruendo di agevolazioni tariffarie per viaggi in treno, aereo o nave.

Come può votare chi è ricoverato in ospedale?

L'elettrice/l'elettore che sia degente in un ospedale o casa di cura è ammessa/o a votare nel luogo di ricovero. A tal fine deve presentare al sindaco del comune nelle cui liste elettorali è iscritta/o un'apposita dichiarazione recante la volontà di esprimere il voto nel luogo di cura e l'attestazione del direttore sanitario dello stesso luogo di cura comprovante il ricovero. Tale dichiarazione, da inoltrare per il tramite del direttore amministrativo o del segretario dell'istituto di cura, deve pervenire al suddetto comune non oltre il terzo giorno antecedente la votazione.

Chi è isolamento domiciliare per Covid può votare?

Gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento per COVID - 19 sono ammessi ad esprimere il voto presso il proprio domicilio nel comune di residenza presentando apposita richiesta

Ci sono agevolazioni tariffarie di viaggio per recarsi a votare nel proprio comune?

Gli elettori che si recheranno a votare nel proprio comune di iscrizione elettorale potranno usufruire delle agevolazioni di viaggio applicate da enti o società che gestiscono i relativi servizi di trasporto.

Con circolare n. 65/2022 del 07.09.2022, in merito alle consultazioni elettorali di domenica 25 Settembre2022, i Servizi Elettorali del Viminale forniscono l'elenco delle agevolazioni tariffarie per i viaggi, disponibili per gli elettori che si recheranno a votare nel proprio comune di iscrizione elettorale.

  • agevolazioni per i viaggi ferroviari (Trenitalia, Italo, Trenord);
  • agevolazioni per i viaggi via mare (Compagnia Italiana di Navigazione S.p.a, Società Navigazione Siciliana s.c.p.A., GNV S.p.A., Grimaldi Euromed S.p.A., NLG - Navigazione Libera del Golfo);
  • agevolazioni autostradali;
  • agevolazioni per l'acquisto di biglietti aerei (ITA Airways);
  • altre agevolazioni di viaggio di alcune categorie di elettori residenti all'estero.