Disabilità Gravissima

Servizio attivo

Si intendono in condizione di disabilità gravissima le persone beneficiarie dell’indennità di accompagnamento, di cui alla legge 11 febbraio 1980, n. 18, o comunque definite non autosufficienti ai sensi dell’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013

A chi è rivolto

Possono presentare istanza di accesso agli interventi previsti, i cittadini residenti nei 6 Comuni del Distretto sociosanitario RM 6.2 (Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano di Roma, Lanuvio e Nemi) in condizione di disabilità gravissima, ivi comprese le persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), come definite dall'art. 3 del Decreto Interministeriale del 26 settembre 2016.

Descrizione

Si intendono in condizione di disabilità gravissima le persone beneficiarie dell’indennità di accompagnamento, di cui alla legge 11 febbraio 1980, n. 18, o comunque definite non autosufficienti ai sensi dell’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013, e per le quali sia verificata almeno una delle condizioni previste dall'Avviso pubblico "Disabilità gravissima (contributo di cura/assistenza domiciliare) ANNUALITÀ 2026

Come fare

Il Distretto sociosanitario RM 6.2 eroga il servizio in favore delle persone in condizione di disabilità gravissima in continuità, come previsto dalle Linee Guida Regionali ed abitualmente l’Ufficio di Piano pubblica l’Avviso per l’annualità successiva.

La domanda di accesso ai servizi (Modelli A1 e A2), corredata dagli allegati richiesti, deve essere consegnata al Punto Unico di Accesso (P.U.A.). Per ogni richiesta di chiarimento e/o qualsiasi necessità inerente alla compilazione delle predette istanze, è possibile rivolgersi, previo appuntamento, al Segretariato Sociale Distrettuale.

Di seguito giorni ed orari di ricevimento:

Albano Laziale, Via San Francesco n. 10 – lunedì 8.00/14.00; mercoledì, giovedì e venerdì 12.00/18.00; sabato 8.00/14.00;
Ariccia, Via Fontana di Papa n. 33 – mercoledì e venerdì 8.00/14.00;
Castel Gandolfo, Piazza della Libertà, n. 7 – martedì 15:00/18:00 e Venerdì 9:00/12:00;
Genzano di Roma, Via Italo Belardi n. 81 – martedì 8.00/14.00;
Lanuvio, Via Roma n. 20 – lunedì 11:00/14:00 e 15:00/18:00, martedì e giovedì 8:00/14:00.

Per qualsiasi ulteriore informazione contattare il Servizio Sociale del Comune di residenza.

Cosa serve

Il Distretto sociosanitario RM 6.2, con il presente Avviso Pubblico, prevede il riconoscimento di una delle seguenti tipologie di intervento:

Assegno di cura;
Contributo di cura;
Servizio di Assistenza Domiciliare gestita in forma diretta.

L’avviso pubblico distrettuale è sempre aperto e, pertanto, le istanze di accesso ai suddetti servizi potranno essere presentate nel corso dell’anno dai seguenti soggetti:

Per Persone GIÀ BENEFICIARIE, ivi incluse quelle in lista di attesa:

Il Consorzio dei Laghi rende noto che, nell’ambito degli interventi erogati in favore delle
persone in condizione di disabilità gravissima già beneficiare del servizio, non sarà necessario presentare alcuna domanda di aggiornamento per i servizi a partire dal 01/01/2026.
Resta inteso che sarà necessario essere in possesso dell’ISEE in corso di validità per l’anno 2026 e comunicare al Servizio Sociale del Comune di residenza eventuali variazioni rispetto a:
- dati bancari della persona intestataria del conto corrente dedicato a ricevere il rimborso (se
diversi da quelli già in possesso dell’ufficio);
- ricoveri/trasferimenti/decessi;
- scelta tipologia intervento (ad esempio il passaggio da contributo ad assegno o al servizio di
assistenza domiciliare);
- altri servizi fruiti (ad esempio Home Care Premium, ect.).
La Scheda Caregiver, se non già presentata al Punto Unico di Accesso (P.U.A.) e/o al Servizio Sociale Comunale.

NUOVI RICHIEDENTI:

Allegato 1_ ISTANZA, ovvero la richiesta di uno degli interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima, compilato in ogni sua parte e completo di ogni allegato in esso riportato.
La Scheda Caregiver, se non già presentata al Punto Unico di Accesso (P.U.A.) e/o al Servizio Sociale Comunale.
L'istanza deve essere formulata dal diretto interessato o da chi ne cura gli interessi (tutore/amministratore di sostegno, caregiver se non presente un tutore/amministratore).

Cosa si ottiene

Assegnazione dell’Assegno di Cura quale contributo economico finalizzato all’acquisto di prestazioni rese da personale qualificato scelto direttamente dall’assistito e dalla famiglia.
Assegnazione del Contributo di cura quale contributo economico per l’assistenza fornita dal caregiver (componente della rete di assistenza alla persona e risorsa del sistema integrato).
Assistenza Domiciliare gestita in forma diretta, costituita da un insieme di prestazioni rese a domicilio finalizzate a favorire la permanenza delle persone nel proprio ambiente ed evitare così il loro isolamento sociale.

Tempi e scadenze

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Per quanto riguarda le nuove richieste di accesso ai servizi rivolti a persone in condizione di disabilità gravissima, l’Avviso resta sempre aperto: è quindi possibile presentare domanda in qualunque momento dell’anno presso il Punto Unico di Accesso (PUA), allegando la scheda di riconoscimento del caregiver familiare e la certificazione medica rilasciata da specialista di una struttura pubblica sul modello ministeriale previsto.